«Stiamo preparando il paese, già ospitale nel suo insieme, all'accoglienza del Forum Nazionale dei Giovani - ha spiegato il primo cittadino di Summonte On. Pasquale Giuditta - Il nostro paese è stato scelto dai rappresentati dei Forum nazionali dei giovani per accogliere quattro giorni di incontri ed approfondimenti che vedranno la presenza di centinaia di persone e relatori provenienti da ogni parte d'Italia. Gli ospiti potranno apprezzare il nostro borgo e le strutture realizzate dalla nostra amministrazione, come il centro congressi, la torre angioina, il museo civico, il percorso ambientale. - spiega Giuditta - Per l'occasione è apparso doveroso e necessario abbellire anche la sala consiliare in vista di questa straordinaria presenza. Un riconoscimento straordinario per il nostro paese. In quei giorni anche tutti gli alberghi e le strutture ricettive della zona accoglieranno i numerosi turisti, segno tangibile del lavoro di promozione portato avanti dall'amministrazione comunale da me guidata. Tutto ciò avrà una grandissima ricaduta sul tessuto sociale e sulla promozione territoriale dell' area. Credo sia opportuno lasciar correre le banali ed inconsistenti polemiche, che tra l'altro lasciano il tempo che trovano, che vedono nella riqualificazione della sala consiliare un pretesto per avere un minimo di visibilità, ma piuttosto è opportuno pensare esclusivamente al bene e allo sviluppo del paese, come del resto abbiamo fatto noi fino ad ora. Le polemiche mosse dal consigliere di minoranza Matarazzo non sono da supporto allo sviluppo del paese ma tentano vanamente di ostacolare il nostro costante lavoro di riqualificazione. Summonte è diventato un fiore all'occhiello per l'intera Irpinia. - prosegue il primo cittadino - Matarazzo farebbe bene a ricordarsi che abbiamo ereditato dalla sua gestione un paese in dissesto finanziario e disastroso da ogni punto di vista; lo abbiamo riqualificato notevolmente. All'immotivato e banale attacco di Matarazzo rispondo che oggi il paese è riconosciuto da tutti come modello per l'Irpinia. Questo palese riconoscimento, proveniente anche da oltre regione, alla famiglia Matarazzo dà enormemente fastidio. - spiega Giuditta - Inoltre ci tengo a precisare che abbiamo realizzato dignitosamente la sala consiliare utilizzando il personale del comune che ha lavorato anche fuori dall'ordinario orario di lavoro e che ringrazio pubblicamente. Ringrazio inoltre la signora Elisabetta Brancaccio per aver offerto gratuitamente tutte le tende utili all'abbellimento della sala consiliare. Unica spesa a carico del Comune è stato il costo del parquet e del falegname. Spesa di circa mille euro. - chiude Giuditta - In ogni caso Matarazzo potrebbe pensare ad amministrare la cooperativa che presiede che non è certo un esempio di limpidità di gestione. Matarazzo è l'ultimo cittadino a poter parlare di gestione ed amministrazione. I suoi trascorsi lo dimostrano in quanto sono serviti parecchi anni per far superare al nostro pese la fase di oscurantismo creata negli anni passati da lui e dalla sua famiglia. - ribadisce Giuditta - Tutti i cittadini ricordano i grandi sprechi del passato dove i familiari di Matarazzo arrivarono a portare Summonte ad un serio dissesto finanziario. Sono pronto ad un confronto per mettere in evidenza le spese inutili che non hanno portato a nulla . E' logico che la nostra azione concreta possa dar fastidio a chi non è riuscito in tanti anni a far splendere il nostro pese come ci siamo riusciti noi. Se il signor Matarazzo vuole un confronto c'è l'accogliente sala consiliare che, con grande dignità è pronto ad accoglierlo. Il nostro modello di crescita può dar fastidio a chi non ha prodotto nulla per la collettività pur avendone avuta l'opportunità".