Le Organizzazioni Sindacali CGIL, CISL, UIL e UGL si sono riunite per fare un punto sulle condizioni in cui versano le politiche sociali nella nostra Provincia, che sono state duramente colpite dalle manovre economiche del 2010-2011.
Ai tagli che hanno riguardato il finanziamento del sistema sanitario e delle politiche sociali si assommano i tagli del Patto di stabilità per Regioni ed Enti locali, tutto porta al federalismo che svuota questi servizi perché incapace di assicurare i Livelli Essenziali di Assistenza sanitaria e sociale ai cittadini. I tagli poi alle politiche di welfare ostacolano la ripresa e l’uscita dalla crisi.
In questo quadro complessivamente drammatico i sindacati hanno dovuto far fronte all’emergenza, con un grande senso di responsabilità, firmando patti di solidarietà con i Piani di Zona che garantissero almeno in parte i servizi territoriali ai cittadini e il livello occupazionale di operatori e addetti delle cooperative sociali.
Oggi, di fronte alla situazione, lo sforzo è fortemente avversato da numerose azioni, sia delle cooperative sociali, sia degli operatori che dai Piani di zona e,- in mancanza di un Tavolo di Coordinamento più volte chiesto alla Provincia e più volte promesso dall’Assessore Del Mastro, l'impegno del sindacato è stato vano.
Le denunce più volte fatte rispetto alla disomogeneità dei servizi, di gestione e di quote di compartecipazione, costringe i sindacati ancora una volta a denunciare un’assenza dell’Ente Provincia a cui ripetutamente si è chiesto un Coordinamento sulla situazione.
Pertanto, le organizzazioni sindacali annunciano Gli Stati Generali delle Politiche Sociali da tenersi nella seconda decade di maggio che vedranno coinvolti tutti gli attori territoriali interessati alle Politiche Sociali con i quali già dai prossimi giorni lavoreranno per la stesura di una piattaforma che sarà presentata alle forze politiche e che si spera da queste condivisa.
