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venerdì 15 aprile 2011

Vitucci:”Derby partita fondamentale”

“Siamo un po’ stanchi, ma abbiamo ancora tanto da mettere in campo”

Si avvicina il derby per la Scandone Avellino, che domenica affronterà la Juve Caserta al PalaMaggiò, in una
partita  delicatissima.  Importanza  che  coach  Vitucci  conosce  fin  troppo  bene:  “In  questi  giorni  di
allenamento ho  visto voglia di  reagire e di  giocare.  Sappiamo  che  la partita è  importante,  sia per motivi
campanilistici,  sia  perché  soprattutto  una  vittoria  può  valere  doppio.  Vogliamo  affrontare  il match  nel
migliore  dei modi  perché  giochiamo  contro  un’ottima  squadra,  con  grandi  individualità  e  un  importante
vissuto,  per  molti  di  loro,  nel  precedente  campionato.  Come  sempre  cercheremo  di  avere  il  massimo
contributo da tutti, che per noi è  l’aspetto più  importante.  I ragazzi si sono allenati bene, e   spero  in una
buona prestazione. Nel complesso la settimana è stata abbastanza buona, a parte  ieri, con un problemino
alla caviglia per Thomas, ma non dovrebbe essere niente di serio”
“Il comun denominatore di queste ultime tre sconfitte sembra sia stata la stanchezza. In generale come sta
il gruppo?”
“Qualcuno  spremuto  fisicamente  c’è, ma  contiamo  di  avere  ancora  risorse  da mettere  in  campo,  come
abbiamo  dimostrato  a  Cremona    dove  siamo  riusciti  a  recuperare  lo  svantaggio  che  ci  ha  permesso  di
preservare  la  differenza  canestri,  o  come  a  Teramo  dove,  pur  partendo  male  ce  la  siamo  giocata  al
supplementare. Un  po’di  stanchezza  c’è, ma  credo  che  si  riesca  a  recuperare e mentalmente  penso  che
siamo  ancora  bene:  lo  capisco  anche  dal  loro modo  di  approcciare  gli  allenamenti  e  dalle  loro  reazioni,
sempre positive.”

“La partita vale doppio anche per i tifosi, che la sentono particolarmente.”
“Un derby ha sempre un sapore speciale e conosciamo quanto vale per  i tifosi,  in particolare per  i nostri,
che ci tengono in maniera particolare. La vittoria dell’andata inoltre ci da un’ulteriore spinta: per noi arrivò
in  un momento  importante  come  lo  è  d’altronde,  quello  che  viviamo  adesso.  Come  coach,  ovviamente,
vedo  di  più  l’importanza  di  una  vittoria  che  vale  doppio  perché,  dovessimo  vincere,  il  2-0  negli  scontri
diretti  ci metterebbe abbastanza avanti nella griglia.”
“Sulla carta Avellino, allo stato attuale, non parte favorita. Può essere un bene dal punto di vista mentale?”
“Preferirei essere  favorito, perché significa avere qualche  risorsa  in più, ma non penso conti più di  tanto.
Quando si arriva alla palla a 2, in partite del genere, si azzera tutto, soprattutto dal punto di vista mentale.”